Cambiamenti rapidi, nuove sfide e clienti sempre più esigenti mettono alla prova anche i più esperti. Ma c’è chi ha trovato la chiave per stare al passo senza perdere autenticità. Oliviero Valentini e il collaboratore Francesco Dragoni ci raccontano come hanno trasformato ogni difficoltà in un’opportunità di crescita
Come avete superato le principali sfide del mercato immobiliare di Arezzo?
Ne abbiamo affrontate tante. Negli ultimi anni il mercato è cambiato rapidamente, tra pandemia, conflitti internazionali e altre criticità. Ogni crisi ha avuto ripercussioni forti, ma ci siamo costantemente aggiornati per offrire un valore aggiunto ai nostri clienti. Ad esempio, durante il periodo del Covid, siamo stati tra i primi ad adottare soluzioni innovative, come i virtual tour e gli open house, grazie alla collaborazione con fotografi e piattaforme estere. Questo ci ha permesso di mantenere alto il livello dei servizi offerti, adattandoci ai cambiamenti e migliorando continuamente la qualità della nostra proposta.
Qual è per voi l’importanza della formazione?
La formazione è fondamentale. Ci affidiamo a formatori americani, il cui approccio abbiamo adattato al contesto locale. Ad esempio, abbiamo introdotto il metodo degli open house, ma non si tratta semplicemente di aprire le porte: è un processo strutturato, con vari step da seguire per garantire risultati efficaci. Siamo stati pionieri nell’utilizzo degli open house ad Arezzo, e oggi li consideriamo uno strumento essenziale per la vendita. Ogni dettaglio è curato: dai servizi fotografici di alta qualità a un sito web sempre aggiornato e ben strutturato. L’obiettivo è valorizzare al massimo ogni immobile, esaltandone il potenziale percepito.
Quali strategie utilizzate per valutare accuratamente il valore di una proprietà e garantire una vendita efficace?
Seguiamo una metodologia rigorosa e strutturata, basata su più livelli di valutazione. Iniziamo dalla comparazione con immobili simili nella stessa zona, integrando i dati con quelli delle agenzie locali e confrontandoli con i nostri dati di vendita effettivi. Questo ci consente di ottenere un range di prezzo compatto e realistico. A differenza di altri operatori, non ci lasciamo
influenzare da stime poco attendibili e non inganniamo il cliente con valutazioni gonfiate. Il nostro obiettivo è garantire trasparenza e concretezza, offrendo sempre un prezzo basato su dati certi e verificati.
Come descrivereste l’attuale mercato immobiliare ad Arezzo e quali previsioni avete per il futuro prossimo?
Il mercato immobiliare ad Arezzo è vivace, ma caratterizzato da una domanda selettiva. Non tutto si vende, indipendentemente dal prezzo, e questo è un problema che riscontriamo a livello nazionale. Stiamo assistendo a un cambiamento nel ciclo immobiliare, che si è ridotto da 10 a circa 3-5 anni. Il contesto attuale è influenzato da vari fattori geopolitici ed economici, e prevedere l’andamento non è semplice. Il nostro approccio consiste nel monitorare costantemente il mercato e adattare le strategie in modo da anticipare i cambiamenti.
Quali consigli dareste a chi desidera vendere la propria casa ad Arezzo in modo rapido e senza complicazioni?
Il primo consiglio è affidarsi a professionisti qualificati, capaci di offrire un servizio strutturato e completo. Quando prendiamo in carico un mandato, stiliamo un piano d’azione preciso e condiviso con il cliente, che potrebbe licenziarci se non rispettassimo i passaggi concordati. Ogni immobile viene sottoposto a verifiche approfondite per garantire una valutazione accurata e trasparente. Una volta stabilito il valore reale, avviamo una fase di marketing intensivo di 20 giorni, culminando con l’open house. Questo approccio ci consente di vendere mediamente entro 45 giorni, ottimizzando tempi e risultati.