Tutto comincia tra i banchi di scuola, a Cortona, dove Fernando Donati e Pier Vincenzo Baracchi condividono sogni e ambizioni. Dopo il diploma, le loro strade si dividono, ma il destino li riunisce poco tempo dopo con un’idea audace: portare il turismo nelle mani dei giovani. Così, nel 1984, aprono ad Arezzo una sede del Centro Turistico Studentesco (CTS), una realtà innovativa per l’epoca che propone viaggi accessibili a un pubblico giovane. Biglietti aerei, ferroviari e pacchetti pensati per chi aveva voglia di scoprire il mondo con pochi mezzi ma tanta voglia di avventura.
Quella piccola agenzia affacciata su piazza Risorgimento è oggi diventata molto di più: un’azienda strutturata, multifunzionale, che opera sotto il marchio Escape Travel e che abbraccia numerosi ambiti del turismo: dal business travel all’incoming, dal tour operating alla gestione dei servizi, fino all’ospitalità esperienziale.
“Fin dall’inizio abbiamo capito che il turismo era il nostro mondo” raccontano Fernando e Pier Vincenzo. “Il vero salto l’abbiamo fatto quando il CTS centrale, con sede a Roma, offrì a sei uffici in tutta Italia la possibilità di ottenere la licenza di agenzia di viaggi. Noi ci siamo fatti avanti e da quel momento non ci siamo più fermati”.
40 anni di sfide, resilienza e crescita continua
In quattro decenni di attività, non sono mancati gli ostacoli: dalla guerra del Golfo all’11 settembre, dalla crisi del 2008 alla pandemia. Ma ogni avversità si è trasformata in un’occasione per rafforzarsi, innovare e reinventarsi. Oggi, il cuore pulsante dell’azienda è rappresentato dal business travel, l’organizzazione di viaggi aziendali, un settore che richiede precisione, efficienza, assistenza costante e capacità strategica.
“Lavoriamo con alcune tra le più importanti aziende della Toscana centro-sud, ed essere un punto di riferimento per loro è motivo di grande orgoglio”.
Il mondo del turismo esperienziale e il progetto Blumaldive
Accanto al business, non è mai venuta meno la passione per il viaggio come esperienza personale e culturale. Oltre a viaggi di nozze, sportivi, scolastici e avventurosi, oggi Escape ha creato un brand dedicato a un segmento in forte crescita: Blumaldive, un progetto pensato per promuovere il turismo sostenibile alle Maldive in guesthouse.
“Con Blumaldive vogliamo offrire esperienze autentiche, a contatto con le comunità locali, lontano dai resort standardizzati. Il nostro obiettivo è far vivere il vero spirito delle isole, tra cultura, tradizioni e paesaggi mozzafiato. Il successo ci spinge ora a replicare il modello in destinazioni come Sri Lanka, Mauritius e Seychelles”.
Il Consorzio Turismo Global Service: sinergia e innovazione
Escape è anche promotore e fondatore del Consorzio Turismo Global Service (TGS), una realtà che oggi rappresenta uno dei principali operatori del turismo in Toscana. Nato con l’obiettivo di sostenere agenzie viaggi, personal travel e tour operator, il consorzio punta a trasformare i costi fissi in costi variabili, in base a fatturati e marginalità, permettendo anche alle piccole realtà di crescere e resistere in un mercato complesso.
“Lo spirito di TGS è quello della collaborazione: creare punti di incontro, condivisione di servizi e tutela reciproca. Una formula vincente che oggi sta evolvendo”. A sostegno di questo percorso, è in fase di sviluppo una piattaforma digitale avanzata destinata a diventare uno strumento indispensabile per tutte le realtà turistico-ricettive. Il progetto è portato avanti dalla startup Progetto Turismo, controllata da Escape, che grazie a investimenti mirati sta costruendo un ecosistema digitale capace di integrare gestione, vendita e promozione.
Incoming: il valore della Toscana e le sinergie globali
L’amore per il territorio trova espressione nell’attività di incoming, curata attraverso il brand Across Tuscany, che si occupa di far scoprire la bellezza dell’Italia – e in particolare della Toscana – ai visitatori stranieri. Grazie alla partnership con Across Tuscany America e China 2000, la promozione del territorio si estende ai mercati internazionali più strategici: Stati Uniti, Cina e speriamo quanto prima con la Russia, soprattutto per certificare la fine del sanguinoso conflitto.
“Crediamo che il nostro Paese sia un tesoro, e vogliamo farlo conoscere nel modo più autentico e sostenibile possibile. Per questo a Cortona presso il centro Coop di Camucia, nascerà presto un hub turistico polifunzionale per accogliere e assistere i viaggiatori in arrivo”.
Verso il futuro: accoglienza, ospitalità e visione globale
Oggi Fernando e Pier Vincenzo guardano avanti, forti di un team professionale e coeso, e con la voglia intatta di continuare a innovare. Tra i progetti in corso c’è lo sviluppo del ruolo di property manager per strutture ricettive – ville, B&B, agriturismi, case vacanze – al fine di attrarre ospiti da tutto il mondo e valorizzare il patrimonio italiano.
“Viviamo nel Paese più bello del pianeta e vogliamo mostrarlo nella sua forma più vera, creando nuove forme di accoglienza. Dopo 40 anni possiamo dire con sincerità che rifaremmo tutto da capo, scelte sbagliate comprese: fanno parte del mosaico che stiamo costruendo, tassello dopo tassello”. Il prossimo 19 ottobre, Fernando Donati e Pier Vincenzo Baracchi festeggeranno 40 anni di attività, celebrando una storia fatta di passione, tenacia e continua evoluzione. Una storia che è solo all’inizio. Perché il viaggio, per loro, non è mai stato una destinazione, ma un modo di vivere.














