Francesco, Andrea e Federico, insieme ai genitori Cinzia Badiali e Alessandro Fumagalli, guidano la quarta generazione dell’azienda. Tradizione, innovazione e passione dal cuore di Arezzo ai grandi marchi internazionali
Novant’anni di storia per Grafiche Badiali, quaranta dei quali nello stabilimento di via Madame Curie, raccontano l’evoluzione di un mestiere che unisce tradizione e innovazione. Tutto ha inizio nel 1935, quando Donato Badiali apre una piccola tipografia sotto le Logge Vasariane di piazza Grande, nel cuore di Arezzo. Con le macchine a caratteri mobili, quelle inventate da Gutenberg, Donato opera con precisione e dedizione, offrendo ai suoi primi clienti un prodotto artigianale, frutto di un lavoro meticoloso e lontano dalle tecnologie odierne.
Quarant’anni dopo, il figlio Vittorio raccoglie l’eredità paterna con lo stesso spirito pionieristico, individuando nella zona industriale di Arezzo il luogo ideale per far crescere l’attività. Nasce così lo stabilimento di via Madame Curie, un edificio verde dalle pareti
appuntite, progettato per rappresentare modernità e innovazione.
Oggi, la quarta generazione della famiglia – Francesco, Andrea e Federico – guida l’azienda con lo stesso entusiasmo e la stessa passione che hanno caratterizzato i loro predecessori.
Insieme ai genitori, Cinzia Badiali e Alessandro Fumagalli, portano avanti una tradizione che profuma di inchiostro e carta, ma che guarda al futuro con un approccio tecnologico e sostenibile.
90 anni ad Arezzo: cosa significa per voi portare avanti una tradizione grafica in continua evoluzione?
Cinzia: “Ci siamo ritrovati a raccogliere un’eredità importante. Un’azienda grande, la più grande del settore in città. Per anni la tecnologia ha fatto passi piccoli, poi mio padre Vittorio – che aveva una grande visione – è stato tra i primi a seguire a Milano i corsi di fotocomposizione. Diceva sempre che chi sa fare tutto può guidare un’azienda. Già nel 1975 pensò a questa struttura come a qualcosa di avveniristico per l’epoca. Ricordo un aneddoto curioso: un fotografo tedesco di una famosa rivista automobilistica, venuto in città per la Fiera Antiquaria, rimase colpito dall’edificio e ci chiese se avesse potuto usarlo come sfondo per fotografare la nuova Lancia Thema.”
Alessandro: “L’innovazione non è stata solo per Arezzo, ma per tutta la Toscana. Siamo stati i primi ad avere la Linotype, abbiamo sempre cercato di stare un passo avanti, investendo costantemente nella nostra attività. Lo facciamo ancora oggi, è nel nostro dna.”
Dalla stampa di Gutenberg alle tecnologie più moderne: come è cambiato il vostro lavoro e il rapporto con i clienti?
Cinzia: “La prima macchina con la pedalina era nel sottoscala di mio nonno. La colla per i manifesti la faceva mia nonna in casa, con farina e acqua, e quella per rilegare i cataloghi si faceva bollendo le ossa per estrarne il collagene. Mio padre portava i lavori a casa della nonna, e noi figli lo aiutavamo. È stato anche in anticipo sui tempi nella gestione contabile: aveva già intuito l’importanza dell’informa-tizzazione, quando molti ancora lavoravano esclusivamente su carta.”
Francesco: “Abbiamo sempre accolto ogni innovazione: dalle macchine meccaniche a quelle elettriche, poi le prime grandi offset. Ogni volta che nasceva una nuova tecnologia, noi c’eravamo. Ci siamo sempre aggiornati, scegliendo macchine all’avanguardia, con l’obiettivo di garantire il meglio ai nostri clienti.”
Quali sono oggi i valori che distinguono Grafiche Badiali nel panorama della stampa italiana?
Francesco: “Affidabilità, qualità, sostenibilità, tecnologia e correttezza sono i principi su cui si fonda il nostro lavoro. Non sono parole astratte: sono il risultato di scelte quotidiane, portate avanti con coerenza da quasi novant’anni. Dal 1935, ad esempio, collaboriamo con Unoaerre: una relazione solida, costruita nel tempo e basata sulla fiducia reciproca. Anche sul fronte della sostenibilità abbiamo intrapreso da anni un percorso preciso. Oggi produciamo internamente circa il 50% del nostro fabbisogno energetico grazie all’impianto fotovoltaico; abbiamo installato un sistema di pretrattamento delle acque prima dello scarico in fognatura; tutto il nostro impianto di illuminazione è a LED, e siamo certificati FSC per la gestione responsabile delle risorse forestali. Per noi essere affidabili significa mantenere gli impegni, essere puntuali, trasparenti, presenti. La qualità è una ricerca continua: ogni investimento tecnologico che facciamo nasce con l’obiettivo di migliorare il prodotto, di offrire soluzioni più evolute, con uno sguardo sempre attento al rapporto qualità-prezzo. Non ci limitiamo a stampare: affianchiamo i nostri clienti con un servizio di consulenza e assistenza che rende il rapporto più solido e duraturo. Siamo una realtà di undici persone, e questo ci permette di lavorare in un clima familiare. Conosciamo le storie, le competenze, i bisogni di ciascuno. Cerchiamo di valorizzare il lavoro e l’impegno di tutti anche attraverso strumenti concreti, come i benefit o i buoni acquisto. Non è un gesto straordinario, ma parte del nostro modo di intendere l’impresa: con attenzione alle persone, ai dettagli, alle relazioni.”
Avete curato progetti per importanti marchi, ma anche per piccole realtà locali: come cambia l’approccio in base al cliente?
Francesco”: L’approccio è sempre lo stesso: che si tratti di un grande marchio o di una piccola realtà locale, dedichiamo a ogni cliente la stessa attenzione. Lavoriamo con aziende come Antinori, Prada, Unoaerre, AEC Illuminazione, ma anche con decine, centinaia di piccole imprese del territorio. Chi si rivolge a noi lo fa perché riconosce un approccio professionale, competente, superiore alla media. Per noi ogni progetto ha valore, anche il più semplice: trattiamo con cura anche un singolo biglietto da visita. Ricordo che Prada si è presentata la prima volta con un semplice cartoncino: da lì è nata una collaborazione che oggi rappresenta una delle più importanti per la nostra azienda. Mai sottovalutare un piccolo lavoro: può diventare l’inizio di qualcosa di grande, o generare un passaparola positivo. Seguiamo i clienti da vicino, anche con visite frequenti – perché per noi tutti meritano la stessa attenzione.”
C’è un lavoro recente di cui andate particolarmente fieri e che racconta bene la vostra identità?
Alessandro: “Ce ne sono diversi, ma uno a cui siamo particolarmente legati è il catalogo realizzato per AEC Illuminazione. È un progetto nato in modo speciale, insieme al cliente hanno costruito un catalogo di oltre 500 pagine, curato sia dal punto di vista tecnico che grafico-artistico. È un prodotto ibrido, con un’identità molto particolare, nato da un lavoro a quattro mani. Abbiamo sperimentato tecniche di stampa specifiche per valorizzare al massimo il contenuto, e il risultato è stato eccellente. AEC è un cliente molto ricettivo, che cerca e riconosce la qualità. Condividiamo questa visione: continuiamo a impegnarci ogni giorno per far capire che investire in qualità non significa avere costi fuori mercato. Al contrario, più un lavoro è curato, più aumenta la percezione di valore del marchio.”
Guardando al futuro: su quali innovazioni o sfide state puntando per i prossimi anni?
Andrea: “Il futuro lo costruiamo giorno per giorno, facendo scelte concrete. Dopo 89 anni di attività, abbiamo deciso di investire in modo importante, inserendo nella nostra linea produttiva uno dei più importanti macchinari per la stampa a caldo e fustellatura di grandi formati, presenti oggi in Toscana. È un passo significativo, che testimonia la volontà di continuare a crescere puntando sull’innovazione. Il nostro parco macchine viene aggiornato costantemente: per noi è fondamentale restare al passo con la tecnologia, per offrire ai clienti prodotti sempre più curati, personalizzati e competitivi.”
Da piccola tipografia a realtà tecnologicamente avanzata
L’Azienda Grafiche Badiali è un punto di riferimento nel settore della stampa, con una storia che attraversa quattro generazioni. L’azienda ha saputo evolversi da una piccola tipografia artigianale a una realtà tecnologicamente avanzata, capace di offrire soluzioni di stampa di altissima qualità.
Grafiche Badiali si distingue per il controllo diretto su ogni fase della produzione, grazie a investimenti costanti in tecnologie all’avanguardia. Tra le certificazioni ottenute, spiccano la ISO 9001:2008 per la qualità dei processi aziendali e la FSC, che garantisce una gestione responsabile delle risorse forestali. Inoltre, l’azienda ha adottato un impianto fotovoltaico da 70 kW e un sistema avanzato per la depurazione delle acque, dimostrando un impegno concreto verso la sostenibilità ambientale.
Con un portafoglio clienti che include grandi marchi come Prada, Antinori e Unoaerre, oltre a numerose piccole e medie imprese locali, Grafiche Badiali si pone come partner strategico per progetti di ogni dimensione. L’azienda offre una gamma completa di servizi, dalla cartotecnica alla stampa offset, fino al packaging e alle finiture di pregio, come le vernici profumate e le lavorazioni speciali con la Roland 700 Evolution.
Grafiche Badiali non è solo un fornitore, ma un partner che guida i clienti nelle loro scelte, offrendo consulenza e soluzioni personalizzate. Ogni progetto è un’opportunità per innovare, valorizzare i brand e creare prodotti che lasciano il segno. Con 90 anni di esperienza, l’azienda continua a guardare al futuro con la stessa passione e dedizione che l’hanno resa un’eccellenza nel panorama della stampa italiana.













