All'inferno e ritorno: Daniele Bracciali, riabilitato dopo l'assoluzione nel processo scommesse, è tornato vincente nel doppio in un torneo Atp e vive una seconda giovinezza. ad up si racconta con serenità: “Il mio esordio? A 17 anni, in Austria. Avevo perso l'aereo, ho rischiato di non giocare”. E poi la scalata al ranking mondiale, il grande talento, i passaggi scanzonati, l'amicizia con Federico Luzzi. Nel 2015 l'inizio dell'incubo: “Molte persone si sono allontanate, questa storia mi ha insegnato quali siano quelle su cui contare”. adesso si gode il momento, i prossimi tornei, il figlio Niccolò. Con la calma del marinaio che ha superato la tempesta
Gli amaranto hanno riconquistato la serie C davanti a 6.500 persone, tutte entusiaste, tutte...