Enjoy for Football. Un progetto innovativo ideato dall’esperienza di Andrea Tuzzi, da oltre venticinque anni allenatore nei settori giovanili di calcio,
che unisce sport, educazione e inclusione

La classifica può aspettare, la crescita no. Con questo spirito nasce Enjoy for Football, il progetto di Andrea Tuzzi che – forte di oltre 25 anni di esperienza da tecnico nei settori giovanili calcistici – vuole coniugare educazione e sport attraverso un approccio sereno alla crescita di ragazzi e ragazze. Via la tensione delle competizioni, dentro test match formativi, scuola e incontri con le famiglie.

Andrea, come nasce il progetto “Enjoy for Football”?
Nasce dalla mia esperienza sui campi di calcio con ragazzi tra i 10 e i 14 anni, un’età fondamentale per lo sviluppo tecnico e umano. Saranno loro i protagonisti del progetto. Ho viaggiato e studiato in diversi paesi per approfondire la formazione in questa fascia d’età e ho sentito l’esigenza di creare un’idea che riportasse in auge i valori del calcio con cui sono cre- sciuto, cioè unire le tecniche del passato con la parte moderna, offrendo ai ragazzi un ambiente sano e formativo.

Quali sono i principi fondamentali del progetto?
Il nome Enjoy for Football non è casuale: volevamo trasmettere l’idea di gioia e passione, perché il calcio è prima di tutto questo. Oggi i ragazzi ricevono messaggi sempre più invasivi e negativi da social e smartphone, e spesso le famiglie fanno fatica a dialogare con loro. Il nostro obiettivo è aiutarli a bilanciare due aspetti fondamentali della loro crescita: scuola e sport. Vogliamo spronarli a fare entrambe le cose nel modo migliore, per questo abbiamo creato un programma che comprende sia l’allenamento che il supporto didattico, insegnando ai ragazzi a gestire entrambe le attività con impegno e responsabilità.

Dove si svolge l’attività e quali sono le strutture a disposizione?
Abbiamo trovato una casa perfetta per il nostro progetto nel campo di Ca’ de Cio, in Arezzo. Una struttura privata con una storia importante, nata nel 1970 e di proprietà della famiglia Romanelli, che ringraziamo per aver reso tutto questo possibile. La struttura ha un campo in erba naturale per gli allenamenti, spogliatoi che abbiamo ristrutturato e che adesso sono utilizzabili, e una struttura adiacente dove i ragazzi possono svolgere le attività didattiche del doposcuola.

Come si sviluppa il supporto educativo?
La parte didattica è coordinata dal professor Gianluca Esposito, in più è stato inserito Rossano Tacconi, mental coach che ha esperienza con i bambini nel calcio e che coordinerà gruppi di esperti che a cadenza regolare incontreranno le famiglie per aiutarle a interagire in modo più efficace con i propri figli. E non ci fermiamo qui: il progetto proseguirà anche in estate con i summer camp dedicati sia al calcio che all’apprendimento.

Agonismo senza competizione: cosa significa?
Il risultato, spesso, diventa un’ossessione e può creare un cortocircuito nella crescita dei ragazzi. Per questo abbiamo scelto di non iscriverci ai campionati tradizionali, ma di puntare su un modello basato su test match continui. I ragazzi giocheranno comunque molte partite, forse più rispetto al classico calendario, organizzando incontri con altre squadre, senza lo stress del risultato a tutti i costi. La competizione ci sarà, ma sarà vissuta come un’opportunità di crescita, non come un peso. E da giugno, via ai tornei, avendo una struttura che ci permette di farli.

Chi fa parte dello staff tecnico?
Io seguo principalmente la parte sportiva, affiancato da istruttori qualificati. Abbiamo anche il supporto di figure fondamentali per l’organizzazione, come la collaboratrice Meri Mantovani, che si occupa della parte organizzativa e del rapporto con le famiglie, e Giancarlo Coradeschi che mi supporterà nella parte tecnica.

Un progetto che va oltre il calcio, grazie anche a importanti partner.
Sì, perché Enjoy for Football non è solo un’iniziativa sportiva, ma anche sociale. Grazie alla sensibilità di alcune realtà locali, possiamo offrire piccole borse di studio ai ragazzi più meritevoli, premiando il loro impegno sia nello sport che nello studio. Tra i nostri sostenitori ci sono McDonald’s Arezzo con Edoardo Lucchini, GP Motors con Leonardo Peruzzi, Top Star con Paolo Paglicci e Menchetti con Corrado Menchetti.

Quali sono le prospettive future?
L’obiettivo è far crescere il progetto e coinvolgere sempre più ragazzi, dividendo i gruppi per fasce d’età omogenee. Vogliamo offrire loro un percorso educativo e sportivo in un ambiente sano e stimolante, dove possano apprendere, crescere e divertirsi.

ENJOY FOR FOOTBALL
Per Informazioni e Colloqui individuali:
Meri Mantovani 3388652555
Andrea Tuzzi 3404861299